Nel 75° anniversario della tragedia di Superga, migliaia di tifosi si sono radunati per commemorare il Grande Torino con cerimonie al Cimitero Monumentale e alla Basilica di Superga.
La giornata di commemorazione è iniziata al Cimitero Monumentale di Torino, dove riposano i resti di undici dei caduti di Superga. La cerimonia, organizzata dal Torino FC in collaborazione con il Circolo Soci Torino FC 1906, ha visto la partecipazione dei familiari delle vittime, delle autorità regionali e comunali, e dei responsabili di AFC Servizi Cimiteriali. Il cappellano granata, don Riccardo Robella, ha impartito la benedizione alle tombe dei caduti. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha dichiarato: "A 75 anni di distanza è vivo più forte che mai il ricordo di una squadra che ha lasciato un segno indelebile".
Nel pomeriggio, una messa solenne è stata celebrata presso la Basilica di Superga, luogo dell’incidente aereo del 1949. La funzione è stata officiata da don Riccardo Robella, alla presenza della squadra, della dirigenza e di numerosi tifosi. Durante la cerimonia, sono stati letti i nomi delle 31 vittime della tragedia. Il presidente Cairo ha sottolineato l’importanza di onorare la memoria del Grande Torino, affermando: "Noi dobbiamo riflettere e pensare e cercare di essere all’altezza di questi campioni e di questi uomini che hanno fatto davvero qualcosa di speciale non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello dell’unione di squadra".
In occasione dell’anniversario, è stato inaugurato il primo campo del centro sportivo Robaldo, destinato a diventare il quartier generale del settore giovanile del Torino. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha dichiarato: "Inizia una nuova fase della nostra collaborazione con il Toro, che è un patrimonio della nostra città". Il presidente Cairo ha aggiunto: "Il settore giovanile è sempre stato una risorsa importantissima per la nostra società".
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