La Sprint Race del GP di Miami è stata un susseguirsi di eventi imprevedibili, con Lando Norris che ha conquistato la vittoria tra pioggia, incidenti e polemiche. Le condizioni meteo hanno giocato un ruolo cruciale, con la pioggia che ha iniziato a cadere già durante i giri di riscaldamento. Charles Leclerc, partito sesto, ha tentato una strategia aggressiva montando gomme intermedie, ma ha perso il controllo della sua Ferrari, finendo contro un muretto e terminando la sua gara ancor prima di iniziare. La pioggia ha costretto la safety car a entrare in pista, ritardando la partenza di 30 minuti.
Una volta iniziata la gara, Oscar Piastri è stato il più veloce, superando Kimi Antonelli e prendendo il comando. Antonelli, finito quarto, ha protestato via radio, ma i giudici di gara hanno considerato il sorpasso regolare. La Ferrari di Lewis Hamilton ha inizialmente faticato, difendendosi dagli attacchi di Alexander Albon della Williams. Tuttavia, una strategia azzeccata ha permesso a Hamilton di montare gomme morbide a sei giri dalla fine, chiudendo in rimonta e conquistando il terzo posto sul podio dietro le McLaren.
La gara è stata segnata da ulteriori incidenti, con Max Verstappen che ha ostacolato Antonelli, costringendolo a non poter entrare ai box per il pit stop. Verstappen è stato penalizzato di 10 secondi, mentre Antonelli ha chiuso al decimo posto, una gara sfortunata per il pilota Mercedes. Il finale è stato emozionante, con Hamilton in grande forma, ma un incidente di Fernando Alonso, finito contro un muro, ha portato nuovamente la safety car in pista. La gara si è conclusa con la safety car che ha congelato le posizioni fino al termine. Ora, l’attenzione si sposta sulla gara principale di domani, con la speranza di riscatto per Leclerc, Antonelli e Verstappen.
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