Freccia Vallone 2025: Pogačar trionfa sul Muro di Huy

Tadej Pogačar domina l'89ª edizione della Freccia Vallone, imponendosi con un attacco decisivo sul Muro di Huy.

L’89ª edizione della Freccia Vallone, disputata oggi mercoledì 23 aprile 2025, ha visto il trionfo dello sloveno Tadej Pogačar, che ha conquistato la vittoria con un’azione decisiva sul Muro di Huy. Il corridore della UAE Team Emirates ha preceduto sul traguardo il danese Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo) e lo spagnolo Mikel Landa (Bahrain-Victorious).

Un percorso impegnativo con finale sul Muro di Huy

La corsa, lunga 205,2 km, è partita per la prima volta da Ciney, nella provincia di Namur, e si è conclusa in cima al celebre Muro di Huy. Il percorso prevedeva un dislivello totale di 3060 metri e includeva undici salite ufficiali. Il circuito finale di 37,2 km, da ripetere due volte e mezzo, comprendeva la Côte d’Ereffe, la Côte de Cherave e il Muro di Huy, affrontato tre volte, con l’ultima scalata coincidente con l’arrivo. 

La strategia vincente di Pogačar

Durante la gara, Pogačar ha mantenuto una posizione di controllo, supportato dai compagni di squadra. Negli ultimi 200 metri del Muro di Huy, ha lanciato un attacco decisivo, staccando gli avversari e tagliando il traguardo in solitaria. Dopo la vittoria, ha dichiarato: “Vincere di nuovo qui è una bella sensazione, con questo finale duro e su questa bellissima salita. È stata dura anche per il meteo, ma averla chiusa con una vittoria significa molto. Abbiamo corso molto bene come squadra, seguendo il piano che avevamo”. 

Gli altri protagonisti

Alle spalle di Pogačar, ha tagliato il traguardo con 10 secondi di ritardo il francese Kevin Vauquelin, che ha conquistato la seconda posizione davanti a Tom Pidcock. Non ha invece concluso la corsa il danese Skjelmose: vincitore dell’Amstel Gold Race di domenica scorsa, il corridore della Lidl-Trek è stato costretto al ritiro dopo una caduta avvenuta a circa 40 chilometri dall’arrivo, nei pressi di uno spartitraffico.

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