Marisa Laurito: “Credo nella reincarnazione, ho scoperto le altre mie tre vite con l’ipnosi”

Marisa Laurita ha recentemente condiviso le sue esperienze con l’ipnosi regressiva, una pratica che le ha permesso di esplorare presunte vite precedenti. In un’intervista a Il Mattino, Laurito ha dichiarato: .L’ipnosi regressiva si affianca al mio mondo di cui pochi sanno perché non ne parlo quasi mai. È una pratica con cui puoi cercare di andare a fare una passeggiata nelle tue vite precedenti. Sono pochissime le persone che fanno queste ipnosi regressive. Io ne ho fatte tre e da tutte ho capito cose molto importanti”.

Superare le paure attraverso l’ipnosi

Laurito ha raccontato come l’ipnosi l’abbia aiutata a superare alcune paure legate alla sua carriera teatrale. Ha spiegato: “Prima di ogni debutto teatrale, ho sempre avuto la febbre. Una volta stavo così male che sono dovuta andare da un medico che mi ha chiesto di fare l’ipnosi regressiva. Ed è venuto fuori che io, in un’altra epoca, ero una donna che aveva testimoniato a un processo per salvare un uomo che non aveva ucciso nessuno. Non avevo testimoniato bene e non ero riuscita a salvarlo, portandomi questo senso di colpa in questa vita. Poi, mi ha fatto fare degli esercizi e da allora non ho più mal di gola e febbre prima di un debutto”.

La comprensione del presente attraverso il passato

L’attrice ha anche riflettuto su come queste esperienze abbiano influenzato la sua vita attuale, in particolare riguardo alla maternità. In un’altra intervista, ha affermato: “Avevo voglia di avere dei figli, ma penso che bisogna farli con la persona giusta e hanno bisogno di tempo e attenzione. Questa regressione mi ha fatto capire che mi erano successe delle cose in una vita passata che mi avevano fatto avere più responsabilità nei confronti dei figli”.

Una vita dedicata alla ricerca interiore

Laurito ha sottolineato l’importanza dell’introspezione nella sua vita: «”o credo molto nella grande introspezione, credo che siamo in questa vita per imparare e da quando ho 16 anni ho tentato di capire. È una vita quasi parallela alla mia questa”. Queste esperienze hanno contribuito a una maggiore consapevolezza di sé e a una comprensione più profonda delle dinamiche della sua vita attuale.