Con la vittoria del Napoli a Monza, la squadra partenopea ha raggiunto l’Inter in testa alla classifica di Serie A. Questa situazione apre la possibilità di uno spareggio per l’assegnazione dello scudetto, nel caso in cui entrambe le squadre terminassero il campionato a pari punti. Ma dove si disputerebbe questa partita decisiva?
Secondo le normative attuali, in caso di parità di punti tra due squadre al termine del campionato, il titolo di Campione d’Italia viene assegnato attraverso uno spareggio. Questa partita si gioca in gara unica, senza tempi supplementari: in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si procede direttamente ai calci di rigore.
La sede dello spareggio viene determinata in base a specifici criteri. Inizialmente, si considera la squadra con gli scontri diretti a favore. Tuttavia, nel caso di Inter e Napoli, entrambe le sfide stagionali sono terminate con un pareggio per 1-1, rendendo questo criterio inapplicabile. Si passa quindi ad altri fattori: differenza reti negli scontri diretti, differenza reti nell’intero campionato, numero di gol segnati nell’intero campionato e, in ultima istanza, il sorteggio.
Se, dopo aver applicato tutti i criteri sopra menzionati, non fosse possibile determinare la squadra ospitante, o se vi fossero divieti imposti dalle autorità competenti per motivi di ordine pubblico, lo spareggio si disputerebbe in una sede neutrale. Tradizionalmente, in questi casi, la partita viene giocata nello stadio designato per la finale di Coppa Italia, ovvero lo Stadio Olimpico di Roma. In conclusione, con Inter e Napoli attualmente appaiate in vetta alla classifica e con scontri diretti in perfetto equilibrio, la determinazione della sede di un eventuale spareggio scudetto dipenderebbe da una serie di criteri specifici, con la possibilità di disputare la partita in campo neutro qualora non si riuscisse a stabilire una squadra ospitante.
| Sport
| Sport
Ultimissime | Calcio, Sport
Ultimissime | Calcio, Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633