Inter, da Bologna a Bologna: tre anni dopo l’errore di Radu, altro snodo scudetto

A tre anni dall'errore di Radu contro il Bologna, l'Inter affronta nuovamente i rossoblù in una partita cruciale per la corsa allo scudetto.

Il 27 aprile 2022, l’Inter affrontava il Bologna al Dall’Ara con l’opportunità di sorpassare il Milan in vetta alla classifica. Dopo un inizio promettente con il gol di Perisic al 3′, i nerazzurri subirono il pareggio di Arnautovic al 28′. L’episodio chiave avvenne all’82’, quando un errore del portiere Radu permise a Sansone di segnare il gol del 2-1 per il Bologna. Questo risultato mantenne il Milan in testa con due punti di vantaggio, influenzando significativamente la corsa allo scudetto. 

L’errore di Radu e le sue conseguenze

Schierato al posto dell’infortunato Handanovic, Radu commise un grave errore su una rimessa laterale, svirgolando il pallone e permettendo a Sansone di segnare facilmente. A fine partita, il portiere rumeno scoppiò in lacrime, consapevole del peso del suo errore. I compagni di squadra lo consolarono immediatamente, dimostrando solidarietà e supporto. L’allenatore Simone Inzaghi dichiarò: “Radu si allena sempre nel migliore dei modi, ha tutta la fiducia mia, dei compagni e della società”. 

Un nuovo capitolo nella corsa allo scudetto

A tre anni di distanza dall’errore di Radu, l’Inter si trova nuovamente a confrontarsi con il Bologna in una fase decisiva del campionato. La partita di domani rappresenta un altro snodo cruciale nella lotta per il titolo, con i nerazzurri determinati a non ripetere gli errori del passato e a consolidare la propria posizione in classifica.

ti potrebbe interessare

     | Sport

L’allenatore nerazzurro ha ricevuto una proposta milionaria dall’Arabia Saudita.

     | Sport

Il difensore nerazzurro si racconta tra successi, sfide e ambizioni future.

     | Sport

Simone Inzaghi commenta la vittoria dell’Inter contro il Bayern Monaco in Champions League.

     | Sport

Lautaro Martinez raggiunge il traguardo dei 150 gol con l’Inter, dimostrando leadership e determinazione nella vittoria contro il Bayern Monaco.