La Juventus Women ha riconquistato il titolo di campione d’Italia, aggiudicandosi il sesto scudetto della sua storia. La vittoria per 2-0 contro il Milan ha permesso alle bianconere di assicurarsi il tricolore con tre giornate d’anticipo, interrompendo il dominio della Roma durato due stagioni. Protagonista assoluta del match è stata Cristiana Girelli, autrice di una doppietta che ha consolidato il suo primato nella classifica marcatori con 19 reti stagionali.
Questo scudetto rappresenta il primo successo dell’era post-Agnelli. Dopo i cinque titoli consecutivi conquistati sotto la presidenza di Andrea Agnelli dal 2018 al 2022, la squadra ha intrapreso un nuovo percorso sotto la guida del direttore Stefano Braghin e dell’allenatore Massimiliano Canzi. Canzi, al suo debutto nel calcio femminile, ha introdotto un approccio tattico innovativo, basato su duelli individuali a tutto campo e un modulo 3-5-2 che ha ottimizzato le risorse nelle fasi decisive della stagione.
La chiave del successo è stata la capacità di mantenere un equilibrio tra le veterane e le giovani emergenti. Giocatrici esperte come Rosucci, Bonansea, Salvai e Girelli hanno continuato a essere decisive, mentre talenti in crescita come Sofia Cantore ed Eva Schatzer hanno avuto un impatto significativo. Cantore, in particolare, ha vissuto la sua miglior stagione in carriera, segnando 7 gol in 11 partite di campionato e 3 in Champions League.
Nonostante l’eliminazione precoce in Champions League in un girone difficile con Arsenal e Bayern, l’obiettivo stagionale di riconquistare il titolo nazionale è stato centrato. Il prossimo appuntamento per le bianconere è la finale di Coppa Italia contro la Roma, prevista per il 17 maggio. La Juventus Women si conferma così una realtà solida e ambiziosa, pronta a tornare protagonista anche in Europa.
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