Jasmine Paolini ha recentemente iniziato una nuova collaborazione con il coach spagnolo Marc Lopez, un cambiamento che ha definito come “nato un po’ per caso”. Dopo aver lavorato con Renzo Furlan, Paolini ha deciso di intraprendere questa nuova avventura con Lopez, noto per la sua carriera come doppista e per essere stato parte del team di Rafa Nadal. “Ci stiamo conoscendo, cerchiamo di parlare molto. Questo è il primo torneo in cui mi vede dal vivo e non è semplice. Sono contenta comunque di come è iniziata la collaborazione, poi vedremo come andrà”, ha dichiarato Paolini, esprimendo ottimismo per il futuro della loro partnership.
Attualmente impegnata nel WTA 500 di Stoccarda, Paolini sta affrontando le sfide del torneo con determinazione. “Non so cosa aspettarmi, ma per ora va bene”, ha detto a Supertennis. La tennista toscana è in semifinale di doppio insieme a Sara Errani e si prepara ad affrontare la statunitense Coco Gauff nei quarti di finale del singolare. “Con Coco ci conosciamo bene. Mi sono allenata con lei spesso negli ultimi sei mesi. È una giocatrice davvero tosta”, ha sottolineato Paolini, riconoscendo la forza e la completezza della sua avversaria. “Dovrò essere concentrata, giocare in modo aggressivo ed essere presente su ogni punto”, ha concluso, delineando la sua strategia per il match.
Marc Lopez, al suo debutto come coach di Paolini, porta con sé un bagaglio di esperienza maturato negli anni come doppista di successo. La sua presenza rappresenta un nuovo inizio per Paolini, che sembra accogliere con entusiasmo le nuove dinamiche e strategie che Lopez sta introducendo. “È una collaborazione che sta iniziando bene”, ha affermato Paolini, lasciando intendere che il loro lavoro insieme potrebbe portare a risultati positivi. La loro sinergia sarà messa alla prova nei prossimi incontri, ma l’inizio promettente lascia ben sperare per il futuro della tennista italiana.
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