YesIKnowKissKissNapoli, Pier Macchié: “Noi artisti di strada bistrattati, non bisogna fare di tutta l’erba un Fascio”

Durante YesIKnowKissKissNapoli, il morning show della mattina dalle 10 alle 12 su Kiss Kiss Napoli con Rosario verde e Marco Pesacane, si è parlato di Artisti di strada sotto assedio: “Trattati come criminali”. La protesta di musicisti, posteggiatori e maschere: il Comune multa per 250 euro chiunque utilizzi un amplificatore a qualsiasi ora del giorno, Musicisti, attori, maschere, posteggiatori sul piede di guerra. C’era una volta la Napoli degli artisti di strada che, da un po’ di tempo sembra essere diventata la città delle carte bollate. Quelle carte che, nel corso degli anni, hanno dapprima limitato i locali in cui si suonava musica dal vivo, praticamente scomparsi, e poi sono passate a colpire chi suona in strada. Tutto in nome della quiete pubblica voluta da comitati di cittadini della Napoli cosiddetta bene. Da tre anni, da quando si è insediata l’amministrazione Manfredi, gli artisti di strada sono passibili di una multa da 250 euro a salire se utilizzano un amplificatore, anche piccolo, anche in pieno giorno. Per questo motivo, un centinaio di persone si sono mosse in corteo da piazza del Gesù fino al Municipio per chiedere un nuovo regolamento comunale. 

Pier Macchié, artista di strada a Kiss Kiss Napoli, ecco la VIDEO INTERVISTA completa:

“Noi artisti di strada bistrattati, non bisogna prendersela con tutti gli artisti di strada, non bisogna fare di tutta l’erba un Fascio. Vogliamo una regolamentazione seria, non è più arte di strada se ci assegnano un posto”

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