Thiago Motta dopo l’esonero: “Juventus, dovevi darmi il tempo. Spogliatoio contro di me? Inaccettabili bugie”

L'ex allenatore della Juventus, Thiago Motta, rompe il silenzio dopo l'esonero, esprimendo delusione per la mancanza di tempo concessogli e smentendo le voci di spogliatoio contro di lui.

Il 23 marzo 2025, la Juventus ha annunciato l’esonero di Thiago Motta dalla guida tecnica della prima squadra, affidando l’incarico a Igor Tudor. Questa decisione ha suscitato numerose reazioni nel mondo del calcio, soprattutto considerando che Motta era stato ingaggiato con l’obiettivo di avviare un progetto a lungo termine. In una recente intervista, l’ex allenatore ha espresso la sua delusione per la mancanza di tempo concessogli e ha smentito categoricamente le voci di uno spogliatoio a lui ostile.

Un progetto interrotto prematuramente

Thiago Motta è stato nominato allenatore della Juventus nell’estate del 2024, con l’intento di avviare un ciclo basato su un gioco offensivo e sullo sviluppo dei giovani talenti. Tuttavia, dopo una serie di risultati deludenti, tra cui l’eliminazione dalla Champions League e dalla Coppa Italia, la dirigenza bianconera ha deciso di interrompere il rapporto. Motta ha dichiarato: “Quando ho accettato l’incarico, mi era stato garantito il tempo necessario per costruire qualcosa di importante. Purtroppo, non ho avuto l’opportunità di portare avanti il progetto come previsto”.

Smentite sulle tensioni interne

Dopo l’esonero, sono emerse voci riguardo a presunte tensioni tra Motta e alcuni giocatori della rosa. L’ex tecnico ha smentito queste affermazioni, definendole “inaccettabili bugie”. Ha aggiunto: “Ho sempre avuto un rapporto professionale e rispettoso con tutti i membri della squadra. Le insinuazioni su uno spogliatoio contro di me sono totalmente infondate”.

Il futuro di Motta e della Juventus

Nonostante l’amarezza per l’esonero, Thiago Motta guarda al futuro con determinazione. “Questa esperienza mi ha insegnato molto e sono pronto a mettermi nuovamente in gioco”, ha affermato. Nel frattempo, la Juventus ha affidato la panchina a Igor Tudor, ex giocatore bianconero e già vice-allenatore durante la gestione di Andrea Pirlo. Tudor ha esordito con una vittoria per 1-0 contro il Genoa, grazie a un gol di Kenan Yildiz, e ha dichiarato: “È importante iniziare con il piede giusto, ma c’è ancora molto lavoro da fare”.

ti potrebbe interessare

     | Sport

Analisi delle possibili scelte tattiche e dei giocatori chiave nella Juventus guidata da Luciano Spalletti.

     | Sport

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus con un contratto fino a giugno e opzione di rinnovo in caso di qualificazione in Champions League.

     | Sport

Luciano Spalletti è prossimo a diventare il nuovo allenatore della Juventus, con un contratto fino a giugno e rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League.

     | Sport

Dusan Vlahovic commenta i frequenti cambi di allenatore alla Juventus, sottolineando la responsabilità collettiva della squadra.

     | Sport

Massimiliano Brambilla, allenatore ad interim della Juventus, commenta la vittoria contro l’Udinese e il momento della squadra.