Mangia: “Spalletti deve stare attento a Malta, gruppo giovane e forte ma azzurri super favoriti”

Devis Mangia è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli per parlare della sfida dell'Italia contro Malta, nazionale che ha allenato fino all'anno scorso come commissario tecnico
Devis Mangia (Photo via Getty Images)

Devis Mangia è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli per parlare della sfida dell’Italia contro Malta, nazionale che ha allenato fino all’anno scorso come commissario tecnico: “Bisogna sempre stare attenti a come si interpretano le partite, e tutto si può ribaltare, il calcio è pieno di questi episodi. Ma è ovvio che con Malta l’Italia parta favorita e che la sfida decisiva sia quella contro l’Inghilterra. Spalletti vuole fare la differenza con la grande intensità, e contro l’Ucraina secondo me il risultato era anche troppo stretto per la nazionale azzurra. Convocazioni? Un commissario tecnico non chiude mai le porte in faccia a nessuno, si cerca soltanto in quel momento i giocatori più pronti e nella miglior condizione fisica possibile. Malta è una nazionale che ha visto crescere il livello dei suoi giocatori e il livello di organizzazione. Negli anni abbiamo fatto un ottimo lavoro che poi stanno portando avanti con un nuovo gruppo. L’Italia deve fare la sua partita e mettere in campo tutta la sua qualità e le capacità dei singoli per portare a casa il risultato”.

ti potrebbe interessare

     | Sport

Dopo la pesante sconfitta iniziale di Spalletti contro la Norvegia, l’Italia di Gattuso si prepara ai play-off per le qualificazioni ai Mondiali 2026, consapevole che non sono ammessi ulteriori passi falsi.

     | Sport

Il ministro Abodi, presente a Monza, esprime il suo sostegno alle azzurre impegnate nella finale di volley a Bangkok.

     | Sport

Italia–Turchia nella finale mondiale di volley femminile sarà anche una sfida di famiglia: Monica De Gennaro, al suo ultimo torneo in azzurro, affronterà il marito Daniele Santarelli, ct delle turche.

     | Sport

Italia–Israele si gioca lunedì 8 settembre alle 20:45 a Debrecen, in Ungheria, per motivi di sicurezza.