Bentornati campioni!

Victor Osimhen e Rudi Garcia

Bentornati campioni. Bentornato caro e vecchio Napoli. Sì, vecchio perchè quello che stasera ha battuto per 4 a 1 l’Udinese al Maradona sembrava quello di un anno fa, di quando si andava su ogni campo a proporre un bel calcio e a dare filo da torcere a chiunque. Dopo le ultime ore trascorse a capire ed ad imparare le dinamiche dei social (tra tweet e Tik Tok), il Napoli di Garcia non le manda a dire e risponde alle feroci critiche con un risultato tondo tondo che fa tornare il sorriso sul volto dei tifosi azzurri. Non solo su quello dei tifosi, ma soprattutto è tornato a sorridere Kvicha Kvaratskhelia che ha sfornato una prestazione degna del fatto di essere in lizza per il Pallone d’Oro. Assist, goal e due pali. La serata del georgiano è assolutamente da incorniciare.

Molto bene anche il discusso Osimhen che con una contenuta esultanza mette il suo nome sul tabellino dei marcatori. Il migliore, forse, però è proprio Rudi Garcia che ha restituito ai napoletani il Napoli che tutti si aspettavano, un Napoli che s’è avvicinato un sacco a quello che abbiamo lasciato pochi mesi fa. Sostituzioni condivisibili, Osimhen e Kvaratskhelia sono usciti quando il Napoli aveva in tasca già la vittoria e non c’era più alcun rischio. Distanza tra i reparti ridotta, ognuno nella loro posizione, quasi come volesse dire ‘Volevate il vecchio Napoli? Eccolo qua’.

Sontuoso anche il polacco Zielinski che s’è reso protagonista di una gara di personalità, senza fronzoli, con autorevolezza e la leadership di chi è a Napoli da più di tutti. Insomma, Napoli non aspettava altro che rivedere un Napoli cattivo, bello da vedere, proficuo e senza sbavature. Dopo tante critiche è l’ora dei complimenti. Prima a Garcia, poi a tutto il resto del gruppo.

di Fabio Cannavo

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