Fondazione Banco di Napoli e Banca di Credito Popolare insieme per i giovani. Le parole dei presidenti Ascione e Abbamonte

Questa mattina, alla Fondazione Banco di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo protocollo d’intesa Banca di credito popolare e Fondazione Banco di Napoli “Insieme per il rilancio di beni culturali e la formazione dei giovani talenti”.

Sono intervenuti il presidente della Banca di credito popolare Mauro Ascione e l’avvocato Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco di Napoli.

Il presidente Mauro Ascione, ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro fatto al fine di far emergere i giovani talenti cresciuti sul territorio campano: “Banca di credito popolare è impegnata sul rilancio dei beni culturali, sosteniamo diverse associazioni che si occupano del recupero di beni culturali artistici. Con la Fondazione Banco di Napoli c’è un protocollo importante d’intesa e di collaborazione, perché uniamo le forze di due istituzioni storiche che operano da tempo sul nostro territorio. L’unione fa la forza, e insieme riusciremo ad incidere sui beni culturali: tutto questo rappresenta uno strumento per coinvolgere i giovani, ci giochiamo il nostro futuro. Da sempre puntiamo sui giovani talenti, la Campania ha un primato in questo, perché si vuole unire la creatività con la forza del sapersela cavare da soli. Ci sono grosse potenzialità e noi dobbiamo essere uno stimolo per far emergere il loro talento”.

Sulla stessa linea anche l’avvocato e presidente della Fondazione Banco di Napoli Orazio Abbamonte: “Puntiamo sui giovani talenti perché sono il futuro della società, se non si mettono in condizioni di formarsi adeguatamente, quella società che non lo fa è destinata al fallimento. Oggi non c’è attività che possa realizzarsi senza adeguate competenze, siccome le risorse per formarsi sono ingenti e poche sono in condizioni di averle, le iniziative come la nostra sono atte a compensare divari che sono presenti in ogni attività. Il nostro obiettivo? Vogliamo investire in un percorso formativo”.