Gollini: “Spalletti un grande, merita il meglio! Sogno di rimanere a Napoli con questa maglia”

Pierluigi Gollini è intervenuto in esclusiva a Kiss Kiss Napoli dove ha parlato dello scudetto, del suo infortunio e del futuro
Pierluigi Gollini of SSC Napoli celebrate victory at the end of the Serie A TIM match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona Naples Italy on 7 May 2023. (Photo by Franco Romano/NurPhoto via Getty Images)

Pierluigi Gollini è intervenuto in esclusiva a Kiss Kiss Napoli. Il portiere del Napoli, alle prese con un affaticamento all’adduttore, ai microfoni di “Radiogoal“, ha parlato dello scudetto, del futuro e delle sue condizioni con l’emittente ufficiale della società azzurra. Di seguito le sue parole:

Come sta l’adduttore?
“Sto meglio di ieri e spero peggio di domani”.

Com’è essere campioni d’Italia?
“C’è emozione, è un premio per tutti i sacrifici che fai da ragazzino. Vincere uno scudetto in questa maniera è il coronamento di tutto ciò”.

Hai visto la città azzurra?
“Questa è follia, un’emozione unica. Vincere qui ha tutto un altro sapore. Tutti noi saremo sempre grati a questa città che si merita questo successo e che ci ha dato tantissimo ad ognuno di noi. Napoli è un posto unico per vincere”.

Come hai vissuto Napoli-Fiorentina?
“Una giornata indimenticabile, difficile da descrivere a parole. Nel corso degli anni probabilmente riuscirò a capire tutte le emozioni che ho vissuto quel giorno, insieme a tutti i tifosi e ai miei compagni”.

Cosa si prova alle 22:37 del 4 maggio 2023?
Più si avvicinava la fine della partita e più noi della panchina ci avvicinavamo al campo. Quando mancavano pochi secondi eravamo tutti sulla linea. Al fischio finale poi c’è stato il deliro più totale, mi sono ritrovato sollevato dai tifosi con il numero 3 in mano”.

Questo è un gruppo speciale?
“Assolutamente si, chi arriva deve inserirsi, ma è molto facile e molto naturale. Questo è un gruppo aperto che ti accoglie benissimo e a me sembra che sono qui da molto più tempo”.

Eri più emozionato contro l’Atalanta o contro la Fiorentina?
“Con l’Atalanta, perchè era la mia prima partita con il Napoli e poi a Bergamo ho vissuto molti momenti belli e lì c’è un gruppo a cui sono molto affezionato. Contro la Fiorentina ero molto più rilassato perchè era una giornata di festa e pensavo solo a far bene”.

Pensavi di venire a vincere lo Scudetto?
“Quest’anno era difficile da pronosticare a causa del mondiale e determinati equilibri si potevano modificare. Il Napoli aveva un vantaggio importante, ma se uno molla non vinci il campionato. Noi siamo stati bravi a fare molto bene anche al ritorno”.

Com’è Spalletti?
“Il mister è un grande, ho tanta stima per lui. Mi ha accolto come uomo prima che come giocatore. Lui sa sia gestire il gruppo ed essere un grande motivatore sia darti nozioni tattiche importanti. Lo staff è di altissimo livello e vedendoli lavorare forse hanno raccolto meno in carriera rispetto a quanto meritassero”.

Resti a Napoli?
“Purtroppo non dipende da me. Fosse per me io resterei qui senza problemi. In questo momento il mio sogno è restare qui e giocare ancora con questa maglia”.

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