Matteo Bassetti, direttore del reparto malattie infettive del San Martino di Genova, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il noto Virologo ha valuto fare il punto della situazione riguardo l’emergenza Covid di questi giorni: “Molte delle cose che avremmo dovuto imparare dalla prima ondata non sono state, ahimè, recepite. Le lezioni non sono state seguite: guardando indietro si impari come guardare al futuro. La terza ondata è una realtà. Non è partita ovunque e possiamo chiudere localmente ma l’ondata è un dato di fatto, purtroppo. Le prossime settimane saranno molto difficili. Ho paura che avremo tanti casi, non so se come la seconda ondata, ma dobbiamo fare tutti molta attenzione con i comportamenti”  Bassetti ha parlato anche del processo di vaccinazione all’interno del mondo del calcio: “Il calcio? Sarebbe importante vaccinare i giocatori. Nessuna priorità a loro, ma Destinare 600 vaccini ai calciatori di Serie A potrebbe essere un segnale chiaro. Non per i calciatori ma per ciò che gira intorno al movimento: sarebbe uno spot al vaccino stesso.” Anche sul rinvio del match di Serie A tra Lazio e Torino imposto dalla decisione della Asl piemontese, Bassetti si è detto d’accordo: “Lazio-Torino? Quando sento che la Lega Calcio dice che si deve giocare nonostante le decisioni dell’Asl di Torino, penso che la questione sanitaria debba prevalere. Bisogna seguire la disposizione Asl ma gli enti si parlino di più tra loro. 600 vaccini sono un numero esiguo, destinarli al mondo del calcio e della Serie A vorrebbe dire evitare casi come  Lazio-Torino e Juventus-Napoli.” “Ballardini? E’ una variante migliorativa per il mio Genoa! Quagliarella è una persona che stimo molto ma calcisticamente mi fa molta paura per il derby. Le prossime settimane saranno molto difficili. Ho paura che avremo tanti casi, non so se come la seconda ondata, ma dobbiamo fare tutti molta attenzione con i comportamenti. Quagliarella è una persona che stimo molto ma calcisticamente mi fa molta paura per il derby”